La Rete che ti protegge
dalla paura e dalla violenza

Rete Interistituzionale Antiviolenza degli ambiti territoriali di Bergamo e Dalmine

La Rete Interistituzionale Antiviolenza degli Ambiti territoriali di Bergamo e di Dalmine,  è il dispositivo regionale che realizza sui nostri territori le politiche di parità, di prevenzione e di contrasto alla violenza maschile contro le donne.

A chi rivolgersi

La Rete Antiviolenza comprende diversi servizi che operano per contrastare la violenza contro le donne e per aiutare tutte le donne che richiedono informazioni, supporto e aiuto.

1522

Numero pubblico gratuito anti violenza e stalking.
Attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate, le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Cosa posso fare per aiutare
una donna in difficoltà?

Esprimi alla donna la tua disponibilità all’ascolto e cerca di non giudicarla. Scoprire una situazione di violenza a volte disorienta e suscita reazioni forti.
E’ importante che tu sappia che ogni donna ha bisogno di tempo per decidere cosa fare. Non sempre è pronta a sporgere denuncia o ad andarsene.
Puoi sostenerla se rispetti i suoi tempi e non ti sostituisci a lei. Il Centro Antiviolenza ha l’esperienza per trovare insieme a te le migliori modalità di intervento.

In primo piano

FORMAZIONE 
L’intervento della Dottoressa Giorgia Serughetti, ricercatrice in Filosofia Politica presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Milano Bicocca apre il percorso di Formazione di Base per operatrici e operatori partner della Rete Interistituzionale Antiviolenza degli Ambiti territoriali di Bergamo e Dalmine previsto tra gli obiettivi della Programmazione all’interno del Piano Antiviolenza Regionale per le politiche di parità, prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023 .

Il percorso intende formare, sensibilizzare e consolidare le competenze per facilitare la conoscenza e il riconoscimento del fenomeno della violenza maschile contro le donne eliminando approcci sessisti e stereotipati  e prevenendo i rischi della vittimizzazione secondaria .
L’obiettivo dell’attività formativa è anche quello di facilitare il raccordo e garantire azioni adeguate tra tutti gli attori coinvolti sul territorio che, con ruoli e competenze diverse, intercettano donne che subiscono violenza e uomini autori di violenza.

>> Guarda la lezione <<

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