A chi rivolgersi
Il Centro Antiviolenza Aiutodonna
L’Associazione Aiutodonna di Bergamo è il centro Antiviolenza di riferimento per gli Ambiti territoriali di Bergamo e Dalmine. È il nodo essenziale della Rete Antiviolenza, “un luogo di donne per le donne” dove le donne vengono accolte con ascolto, rispetto, solidarietà, competenza e assenza di giudizio.
Il Centro Antiviolenza si ispira ad alcuni principi fondanti:
Riservatezza, segretezza e anonimato
Gratuità: ogni servizio offerto è gratuito per tutte le donne
Centralità della donna: vengono sempre rispettati le intenzioni e il volere della donna.
Nel centro operano diverse figure: Operatrici dell’accoglienza, Psicologhe e Psicoterapeute, Avvocate in ambito civile e penale, Consulenti per l’orientamento al lavoro, Etnoclinica e mediatrici linguistico culturali.
Attività a favore
delle donne:
Ascolto telefonico
Colloquio di accoglienza
Valutazione del rischio
Consulenza psicologica
Sostegno psicologico (circa 10 colloqui)
Gruppi di autoaiuto
Consulenza legale
Sportello Stalking
Consulenza etnoclinica, mediazione linguistico culturale
Collaborazione con il servizio sociale e con le strutture di accoglienza
Orientamento al lavoro
Ogni donna può telefonare alle sedi operative:
Centro Aiutodonna Bergamo, Via San Lazzaro 3, Telefono: 035/212933
Mail: info@aiutodonna.it Website: www.aiutodonna.it
Spazio Ascolto Donna Dalmine, Via Kennedy 1, Telefono: 035/564952
Mail: info@aiutodonna.it Website: www.aiutodonna.it
Le Case Rifugio
Tramite i soggetti convenzionati con il Comune di Bergamo, la Rete offre le seguenti ospitalità:
accoglienza in pronto intervento
accoglienza di primo livello anche in alta protezione
accoglienza di secondo livello per l’autonomia
Le Case Rifugio/Comunità convenzionate con la Rete soddisfano i requisiti prescritti dall’Intesa Stato-Regioni su Centri Antiviolenza e Case-rifugio del 27/11/2014.
Servizio Sociale di base
Ci si può rivolgere al Servizio Sociale del proprio Comune di residenza.
In particolare, l’Assistente Sociale, lavorando in Rete con il Centro Antiviolenza, in collaborazione con i servizi socio sanitari del territorio di residenza e con tutti gli Enti competenti, avvia interventi di aiuto multidisciplinari, per attivare le più idonee misure di protezione per le donne e per i loro figli.
Inoltre, promuove interventi socio-economici ed educativi per favorire l’emancipazione personale, l’autonomia e il benessere familiare.
Consultori e Centro per il Bambino e la Famiglia (CBF)
Ci si può rivolgere anche ai consultori territoriali che attivano interventi di competenza socio-sanitaria, e collaborando con il centro antiviolenza, concordano con la donna vittima di violenza il progetto di intervento individualizzato. Gli operatori del consultorio familiare, assistenti sociali, psicologi, ostetriche, educatori professionali sono formati per garantire alla donna uno spazio di ascolto professionale e partecipato. Il lavoro in equipe multiprofessionale garantisce una valutazione complessiva dei bisogni della donna e degli eventuali minori ed una presa in carico integrata e condivisa con la rete dei servizi dedicati.
Il Centro per il Bambino e la Famiglia (CBF), in collaborazione con i Consultori, è un luogo dove è possibile ricevere un trattamento psicologico in favore delle singole vittime e/o di nuclei familiari connotati da violenza di genere, che richiedono un supporto.
In tale sede sono previsti anche dei percorsi rivolti a uomini violenti, su accesso spontaneo o su invio dell’Autorità giudiziaria.
• Consultori e CBF ASST Papa Giovanni XXIII
• Consultori ASST Bergamo Ovest
Pronto Soccorso e Pronto Intervento
All’interno della Rete sono presenti le/i referenti dei POLI OSPEDALIERI e dei Pronto Soccorso dell’ASST Papa Giovanni, di Humanitas Gavazzeni e del Policlinico San Marco di Zingonia e dell’ASST Bergamo Ovest, che in rete garantiscono assistenza sanitaria in emergenza/urgenza 24 ore su 24 per 365 giorni/anno e un percorso sanitario, socio sanitario e psicosociale assistito, con percorsi dedicati.
Le FORZE DELL’ORDINE, i Carabinieri territorialmente competenti e la Polizia di Stato, presenti nella Rete, tramite il numero unico di emergenza 112 garantiscono il pronto intervento h 24 in situazioni di emergenza e pericolo.
1522
Numero gratuito per violenza e stalking
Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero è gratuito (anche dai cellulari) ed è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
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